Da molti, soprattutto in psicologia, la consapevolezza è definita come la capacità di essere a conoscenza di ciò che viene percepito e delle proprie risposte comportamentali.
Semplicemente, la consapevolezza è una porta che ci apre al cambiamento del modo in cui facciamo conoscenza di noi e del mondo.
Una opportunità per poterci liberare dal meccanico svolgimento delle nostre azioni quotidiane.
I livelli della consapevolezza
La consapevolezza si realizza in più livelli, fuori e dentro di noi.
Il primo livello è la consapevolezza del corpo: ci aiuta a percepire in maniera sempre più precisa e complessa ogni sintomo del nostro corpo.
Il secondo livello è la consapevolezza della mente: ci aiuta ad approfondire ogni pensiero, da quelli in superficie a quelli più nascosti.
Il terzo livello è la consapevolezza del cuore: ci aiuta a comprendere cosa significhi accettazione, cura e presenza.
E’ il livello che più scava in noi stessi e ci libera, un livello che non conosce limiti.
Il quarto livello è la consapevolezza in se stessi, un profondo stato di armonia che non può essere spiegato in maniera generale e generica, perché si rivela solo nel campo dell’esperienza.
Cosa rivela la consapevolezza
Diventare consapevoli significherà saper riconoscere naturalmente:
- i propri punti di forza e di debolezza
- il proprio modo di reagire di fronte alle situazioni
- le proprie preferenze
- i propri bisogni
- i propri desideri
- le proprie emozioni
In poche parole la consapevolezza svela come ritornare padroni del proprio sentire, senza subire programmazioni di alcun genere, consce e inconsce.
Conoscere noi stessi ci aiuterà a migliorare la nostra vita anche nei più piccoli aspetti del quotidiano.
Come sviluppare la nostra percezione
Sviluppare la consapevolezza è un processo che parte dalla percezione delle piccole cose.
Anche il mistico indiano Osho insegna che si può sperimentare dalle piccole cose del quotidiano: proviamoci!
Quando andiamo a fare una semplice passeggiata, ad esempio, proviamo a concentrarci su quel solo momento, sul preciso movimento del muscolo della gamba, sulla posizione del piede, su come percepiamo il terreno, su come stiamo respirando.
Dovremo sviluppare una sorta di allenamento alla percezione delle piccole cose, e quella consapevolezza di un movimento diventerà una goccia capace di espandere il nostro sentire e il nostro cuore.
La meditazione come via maestra alla consapevolezza
Per vivere la vita nella sua totalità, dice Osho, bisogna sviluppare la consapevolezza e la meditazione ci da l’opportunità migliore per farlo.
Grazie alla meditazione potremo ripulire il nostro inconscio da tutti i semi tossici, e tornare liberi di essere ciò che vogliamo e allo stesso tempo di sviluppare la nostra capacità di amare gli altri.
Ritrovare la vita che vogliamo, dentro e fuori di noi.